Ambiente

Tra diversità biologica e geologia



La Valle Peligna, situata nel cuore dell’Abruzzo, è una conca intermontana dell’Appennino centrale, formatasi nel Pleistocene. Circondata da rilievi imponenti come il massiccio della Maiella, con il Monte Amaro che raggiunge i 2.793 metri, e il Monte Morrone (2061mslm) , questa valle è delimitata da alcune delle montagne più alte e suggestive dell’intero Appennino. Le rocce calcaree e dolomitiche che caratterizzano i suoi rilievi testimoniano una storia geologica complessa, arricchita da fenomeni carsici, grotte e canyon che ne caratterizzano il paesaggio.

Dal punto di vista naturalistico, la Valle Peligna si distingue per una straordinaria biodiversità, favorita dalla varietà di habitat e microclimi. I boschi misti di querce, faggi e pini si alternano a praterie montane e coltivazioni, mentre la flora include endemismi tipici degli ambienti calcarei appenninici. La fauna è altrettanto ricca e comprende animali simbolici dell’Appennino, come il lupo, il camoscio d’Abruzzo, il gatto selvatico e numerosi rapaci, tra cui l’aquila reale e il falco pellegrino.

La valle gode di una posizione privilegiata rispetto a importanti aree protette. È incorniciata dal Parco Nazionale della Maiella, geoparco Unesco dal 2021, una delle aree protette più significative per biodiversità e geodiversità del paese. Il versante occidentale che guarda verso la valle include il Morrone, che offre una rete di sentieri che permettono di visitare svariati habitat che vanno dai boschi alla praterie di altitudine. Poco distante si trovano il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, che tutela specie iconiche come l’orso marsicano, e il Parco Regionale Sirente-Velino, un corridoio ecologico fondamentale con una straordinaria varietà di paesaggi, dai boschi ai pascoli d’alta quota. A completare il mosaico naturalistico vi sono le Riserve Naturali Regionali delle Gole di San Venanzio e delle Gole del Sagittario entrambe a protezione di suggestivi canyon fluviali e la Riserva Naturale Regionale del Monte Genzana a testimoniare la grande ricchezza di ambienti naturali che circonda la valle.

Questa posizione strategica rende la Valle Peligna un punto nevralgico per la conservazione della biodiversità e per lo sviluppo di attività legate all’ecoturismo. La combinazione tra i rilievi montuosi che incorniciano la valle e la vicinanza alle aree protette ne fa un laboratorio naturale per la valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Qui si intrecciano memoria storica, ricchezze naturalistiche e un contesto paesaggistico unico, che offre infinite opportunità per escursioni, itinerari enogastronomici e iniziative di educazione ambientale.